Il Territorio

Montefortino

Montefortino

Montefortino: il paese è sito in una posizione digradante da un colle sulla destra del fiume Tenna. E’ abbracciato dall’anfiteatro dei Monti Sibillini ciu se ne scorgono in ampi panorami i più alti picchi, tutti superanti i 2000 metri di altitudine, dal Monte Vettore al Monte Sibilla, al Pizzo Regina fino al Monte Amandola.

Montefortino-Stemma

 Breve cenno della storia di Montefortino

I riferimenti storici fanno risalire i primi insediamenti al periodo dell’Impero di Augusto (29 a.C. – 19 d.C.), quando il territorio di Montefortino viene centuriato ed assegnato ai soldati romani come residenza di fine carriera. Tra il VI e l’VIII secolo fa parte dei territori longobardi ed a questo periodo risale la costruzione della Pieve di Sant’Angelo in Montespino, baluardo dei monaci farfensi nel X e XI secolo. All’inizio dell’XI secolo, invece, risale la costruzione della Chiesa di Santa Maria in Amaro, trasformata nel seicento nel Santuario della Madonna dell’Ambro a seguito del miracolo dell’apparizione della Madonna ad un pastorella muta dalla nascita, che riacquistò la parola.

La costruzione del borgo fortificato sulla dorsale di un colle sulla riva destra del Tenna risale, invece, al XII secolo. Diventa libero comune nel 1084 con un proprio statuto, modificato nel 1126. Il periodo comunale vede Montefortino schierato con il castello di Monte Passillo (l’attuale Comunanza), in contrapposizione alle vicine Amandola, Montemonaco e Visso, lotte al termine delle quali nel 1265 venne costruita la Chiesa della Madonna della Pace.

Dopo essere stato possedimento di Fermo, Montefortino passò sotto Camerino nella prima metà del Quattrocento e poi nella Signoria degli Sforza. Nel 1586 venne incorporata nel Presidiato di Montalto dello Stato Pontificio e nel 1860 votò per il passaggio dalla Diocesi di Fermo dello Stato Pontificio al Regno d’Italia.

 

Da visitare

A cinque chilometri dal centro del paese è possibile visitare l’antico Santuario della Madonna dell’Ambro, come è possibile raggiungere la Gola dell’Infernaccio e proseguendo con una piccola escursione a piedi (facile anche per i bambini) troviamo l’eremita Padre Pietro che con il suo silenzioso lavoro ha ridato vita sui monti Sibillini ad un’antica chiesa dedicata a S.Leonardo, raggiungibile solo a piedi.

 

A dodici chilometri dal nostro agriturismo c’è Monte Monaco, avamposto del regno della Sibilla. Offre diversi percorsi incantati per raggiungere la grotta della Fata, i percorsi del Guerrin Meschino e arrivando in macchina a Foce di Monte Monaco c’è un bellissimo sentiero fino a raggiungere lo splendore del lago di Pilato, capolavoro della natura, unico nel suo genere che custodisce nelle sue acque limpide e cristalline il Chirocefalo di Marchesoni, un piccolo crostaceo esemplare unico al mondo.

 

A dodici chilometri, verso la vallata che conduce a Fermo, ci sono preziosissimi borghi, come Monte Falcone e Smerillo, arroccati su una rupe chiamata anche il “balcone delle Marche” da dove si può ammirare un panorama mozzafiato fino al mare, da dove queste terre sono emerse e per testimoniare la loro natura ci sono due piccoli e meravigliosi musei che custodiscono raccolte molto importanti di fossili trovati nel proprio territorio.

Madonna-Ambro
Santuario della Madonna dell’Ambro

Gola-Infernaccio
Gola dell’Infernaccio

Piazza-Popolo-Fermo
Piazza del Popolo – Ascoli

Corinaldo
Corinaldo

SanBenedetto
San Benedetto del Tronto

Duomo-Fermo
Duomo di Fermo

Torre-di-palme
Torre di Palme

Borgo-marchigiano
Tipico Borgo Marchigiano

MonteConero
Monte Conero -Ancona

MonteFalconeAppennino-Torre
Torre di Monte Falcone Appennino

 

La regione Marche

RegioneMarcheLe Marche, grazie alla sua storia, alle sue tradizioni ma più che altro alle sue bellezze naturali così diverse e meravigliose sono state definite il concentrato dell’Italia! Non a caso, è statisticamente provato che le Marche sono uno tra i primi cinque posti al mondo in cui si vive meglio! Noi siamo qui, a cavallo delle province di Ascoli Piceno e Fermo, in una posizione strategica da dove è possibile raggiungere in breve tempo tutte le località, marittime, di montagna o del luogo, che soddisferanno le vostre curiosità e il vostro desiderio di scoprire grazie ai loro tesori e alle loro ricchezze.

In un’ora è possibile raggiungere le località balneari più rinomate come San Benedetto del Tronto, Grottammare, Porto San Giorgio, mentre in meno di 30 minuti ci si può trovare nel cuore dei Sibillini dove si può percorrere il suggestivo sentiero che porta fino al lago di Pilato oppure si può raggiungere la grotta della maga Sibilla nella quale aleggiano numerose leggende sugli arcani oracoli che lei pronunciava.

Inoltre si possono scoprire le centinaia di storie che racchiudono i tanti piccoli borghi e comuni di cui il territorio è pieno, che conservano, in larga parte, la propria autenticità. Ognuno di loro racconta un’antica storia, qualcuno nasconde grandi tesori come pinacoteche curatissime, musei di arte sacra, piccoli ma splendidi teatri e tantissime chiese fra cui il conosciuto Santuario della Madonna dell’Ambro.

In 35 minuti ci si può trovare nel centro storico della splendida Ascoli Piceno come in 50 minuti nel cuore dell’incantevole città di Fermo.